Online sul sito dell’Interno l’applicativo per le istanze del decreto flussi
Pubblicato il 18 gennaio 2011
È possibile, dal 17 gennaio 2011, attraverso il sito del ministero dell’Interno la registrazione dell’utente e lo scarico dell'applicativo utili al datore per l’inoltro telematico delle istanze del decreto flussi ai fini del permesso di soggiorno.
Da una news pubblicata sul sito il 14 gennaio scorso, si apprende che l'invio, da effettuarsi solo tramite internet per una maggiore celerità nell'acquisizione da parte del sistema informatico del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, si potrà fare in tre date:
- a partire dalle 8,00 del 31 gennaio, esclusivamente per le istanze relative a lavoratori delle nazionalità privilegiate, specificate nell'art. 2 del DPCM (albanesi, algerini, del Bangladesh, egiziani, filippini, ghanesi, marocchini, moldavi, nigeriani, pakistani, senegalesi, somali, dello Sri Lanka, tunisini, indiani, peruviani, ucraini; del Niger, del Gambia e di altri Paesi non appartenenti all'Unione europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione);
- il 2 febbraio sempre dalle ore 8,00 quando sarà possibile inviare le domande relative ai lavoratori domestici e di assistenza alla persona;
- il 3 febbraio, a partire dalle ore 8,00, per invio delle domande per tutti i restanti settori indicati negli articoli 4, 5 e 6 del decreto.
Sul sito interno.it, l’interessato troverà una pagina che lo guiderà attraverso le fasi della procedura. La conferma della ricezione non sarà più inviata sull'e-mail del richiedente ma sarà visibile già sull'applicativo di compilazione, nell'area privata dell'utente.
Il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione ha messo a disposizione di chi avesse dubbi una guida che ripercorre dettagliatamente tutti i passi da effettuare.
E' possibile segnalare eventuali problemi riscontrati nell’area Help Desk - Assistenza per la registrazione – compilando il modulo “Area di supporto alla registrazione”.
Infine sul sito sono accessibili le risposte alle faq inviate al dipartimento.