Ok rettifiche da Pvc
Pubblicato il 20 giugno 2009
La Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso dell’agenzia delle Entrate su una controversia nata fra l’ufficio Iva di Firenze e una panetteria, ha sancito - con sentenza n.
14125 del 18 giugno 2009 – che l’ufficio Iva può rielaborare i dati raccolti dalla guardia di finanza nel processo verbale di constatazione e rettificare l’imposta, secondo i suoi parametri. Secondo la Corte, infatti, “
il giudice senza indicare quali sarebbero gli accertamenti originari o modificativi o integrati con gli atti impositivi impugnati ha inquadrato la fattispecie in quella regolata dall’articolo 57 dpr 633, omettendo di considerare che, nell’ipotesi, la riportabilità delle contestazioni dell’ufficio accertatore alle risultanze di fatto emerse durante la verifica della guardia di finanza rientra nella normale dinamica dell’attività di accertamento”.