Nuovo regime di aiuti per l'insediamento di giovani in agricoltura
Pubblicato il 25 febbraio 2015
Nell'area Sviluppo d'Impresa del sito internet dell'Ismea – Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare - sul
nuovo regime di aiuti di Stato per l'insediamento di giovani in agricoltura con obiettivo di favorire il ricambio generazionale in questo settore, viene pubblicato il
Regolamento attuativo, adeguato alle osservazioni formulate dalla Commissione europea con nota del 15 gennaio 2015.
AMBITO SOGGETTIVO
Sono
beneficiari delle agevolazioni i giovani agricoltori, di età compresa tra i 18 ed i 39 anni, anche organizzati in forma societaria, che intendono insediarsi per la prima volta in una impresa agricola in qualità di capo azienda e che presentino un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola articolato su un periodo di almeno 5 anni, che dimostri la sostenibilità economica e finanziaria dell’operazione.
Diversamente, ne sono
esclusi i giovani che si insediano in aziende create dal frazionamento di aziende esistenti.
Gli aiuti sono limitati alle piccole e micro imprese.
AMBITO OGGETTIVO
Il premio di insediamento, erogato in
due tranches nell'arco di un
periodo massimo di 5 anni, è concesso:
- nel quadro di un’operazione di
leasing finanziario, finalizzata all’acquisizione dell’azienda agricola;
- in
conto interessi, ad abbattimento delle rate,
da restituire secondo un piano di ammortamento, di durata variabile, a scelta del soggetto beneficiario,
tra un minimo di 15 anni e un massimo di 30 anni (in ogni caso,
l’ammontare massimo dell’aiuto
non può superare la somma di
70.000 euro).
Per ottenere le agevolazioni, è necessario
presentare domanda redatta in conformità alla modulistica che
ISMEA mette a disposizione sul proprio sito internet.
Ai sensi dell'articolo 9 del Regolamento (Ue) n. 702/2014, il nuovo regime entrerà in vigore a seguito dell'invio, ad opera della Commissione europea, della ricevuta contrassegnata dal numero di identificazione del regime stesso.