Arriva dallo “Sportello del Contribuente” di Contribuenti.it, la denuncia delle cartelle esattoriali con importi sbagliati, notificate in questi giorni, riguardanti Ici, Tarsu, Irpef, Iva, Inps, diritti camerali e redditi soggetti a tassazione separata. Il 42% delle cartelle notificate (1,5 milioni) infatti, recherebbe importi non dovuti e solo una minima parte sembrerebbe essere stata riconosciuta dagli agenti della riscossione prima della spedizione.
Il fatto sembra interessare tutto il Paese, con incidenza maggiore a Roma, con 54.600 cartelle pazze; a seguire Napoli, Milano, Genova, Torino. Campobasso ed Isernia sono le città con minor numero di avvisi errati.
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