Nuovi verbali, difesa più rapida

Dopo la direttiva del 18 settembre 2008 a firma del ministero del Lavoro, emerge la volontà di rivedere l’intero sistema dei controlli nell’ambito del lavoro, con l'intento di rinnovare le tecniche e le procedure oltre che, ovviamente, migliorare i risultati. Le parole d’ordine del nuovo sistema ispettivo sono, quindi: incisività dell’azione ispettiva, maggiore trasparenza e collaborazione con i soggetti ispezionati e con i professionisti. Segnali positivi nel senso della legalità, che dovrebbe diventare patrimonio condiviso di tutti gli operatori del settore, giungono dagli organi di vigilanza che, per primi, hanno mostrato tutto l’interesse a rivedere il sistema dei controlli al fine di liberare risorse per azioni di contrasto di lavoro sommerso e altre forme di illegalità. Allo stesso tempo, è stato rinnovato l’invito ad utilizzare alcuni istituti già previsti dal Dlgs 124/2004 (diffida ad adempiere, diffida accertativa dei crediti dei lavoratori, disposizioni e prescrizioni) a cui dovrebbero uniformarsi i modelli ispettivi unificati, da utilizzarsi su tutto il territorio nazionale, e quelli dell’Inps e dell’Inail. Lo scopo è quello di rendere omogenei i comportamenti ispettivi codificandone le fasi e le procedure, ma anche rendere più rapida la difesa. Il ministero del Lavoro, nella nota del 9 gennaio scorso, ha previsto in allegato dei modelli (in tutto quattro), con cui effettuare le contestazioni: verbale di primo accesso; verbale interlocutorio; verbale di contestazione finale degli illeciti amministrativi e verbale di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Domani mattina, alle ore 9,30, nelle 51 sedi accreditate, partirà la terza edizione del “Forum lavoro 2009”. L’evento organizzato dal Sole 24 Ore e dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, in collaborazione con la Fondazione studi della categoria, toccherà temi di grande interesse: il debutto del libro unico del lavoro, le nuove indicazioni sulle ispezioni, il rilascio del Durc, la detassazione dei premi e la decontribuzione, le nuove regole in materia di trasferte e rimborsi.