La legge n. 247/2007, che ha recepito il protocollo sul Welfare, stabilisce che, dal 1° gennaio 2008, per le pensioni di anzianità sono necessari 58 anni di età (59 per gli autonomi) e 35 anni di contributi. La legge ha inoltre introdotto le finestre per la vecchiaia: quattro per il ritiro anticipato con 40 anni di contributi, due per le anzianità con 35 anni di contributi. Di fatto, la riforma del Welfare non incide sui requisiti della pensione di vecchiaia, ma dispone che ci siano delle decorrenze fisse: da quest’anno, infatti, non si potrà più andare in pensione dal mese successivo al compimento di 60 anni per le donne e di 65 per le donne. Molti sono i dubbi, soprattutto a causa dell’effetto combinato tra finestre, età anagrafica, quote e scalini. Per questo, da oggi, è attiva la casella di posta elettronica pensioni@ilsole24ore.com, a cui i lettori potranno inviare i quesiti sulla riforma del sistema previdenziale. Le risposte degli esperti del Sole-24 Ore saranno pubblicate sulle pagine del quotidiano.
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