Il Testo unico sulla sicurezza del lavoro potrebbe subire una “moratoria elettorale”, in virtù dell’attesa di pubblicazione su “Gazzetta Ufficiale” del decreto legislativo che fa seguito alla legge delega 123/07, formalità che potrebbe richiedere una, due settimane ancora. Gli uffici amministrativi incaricati di redigere regolamenti e circolari interpretative delle novità del Testo potrebbero essere, perciò, indotti ad indugiare sino a esiti del voto e insediamento del nuovo Esecutivo. Intanto, il sindacato degli edili della Cisl (Filca) ha rimarcato, in un comunicato diffuso ieri sera, una negligenza del Testo: l’aver cancellato l’obbligo dell’impresa committente di fornire il Documento unico di regolarità contributiva (il Durc).
Quale che sia il termine di piena attuazione della nuova “626”, a partire da quella data i datori disporranno di tre mesi entro cui rivalutare i rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti.
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