Nel Disegno di legge sulla semplificazione, il Senato ha tolto la preselezione informatica per l'ammissione al concorso notarile; si attende ora il nuovo esame del testo da parte della Camera. Tra le novità previste in tema di accesso al notariato, si segnala l'impegno di indire un concorso all'anno e di equiparare il concorso, riguardo ai requisiti di partecipazione, a quello di magistratura: come per i giudici, cioè, i candidati non dovranno aver conseguito un giudizio di inidoneità in tre precedenti concorsi e non sarà più applicabile il limite anagrafico dei 40 anni di età. L'espulsione del candidato dopo la dettatura dei temi equivarrà a dichiarazione di inidoneità. Le nuove norme concernono solo i concorsi successivi all'entrata in vigore della legge.
Il Governo, ha inoltre ricevuto delega di prevedere che nella redazione degli atti pubblici i notai utilizzino maggiormente le procedure informatiche potendo, altresì, con propria certificazione, rettificare errori od omissioni materiali di trascrizione di dati preesistenti alla redazione dell'atto, salvi i diritti dei terzi.
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