Non si perde il diritto al credito d’imposta se l’omessa dichiarazione è dovuta ad errore tecnico

Pubblicato il 26 ottobre 2009 La decima Sezione della Ctr Emilia Romagna, con sentenza n. 48 dell’11 maggio 2009, ha deliberato che l’errore dell’intermediario abilitato nella trasmissione telematica dei dati di Unico non inficia la spettanza del credito Irpef. Nel caso trattato, la trasmissione aveva dato esito negativo per motivi di natura tecnica e il contribuente aveva prontamente provveduto a presentare la dichiarazione in forma cartacea, con relativa documentazione. L’Amministrazione finanziaria era dunque in possesso di tutti i dati utili per valutare il diritto al credito d’imposta risultante dalla dichiarazione. Ne deriva che il Fisco avrebbe dovuto riconoscere il credito e sanzionare solo l’omessa dichiarazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Omnibus, novità su proroga termini accertamento fiscale, risorse Pnrr e misure sociali

30/09/2024

Registri immobiliari pubblici, in vigore i nuovi codici-atto

30/09/2024

Decreto contro la violenza sui sanitari: sì del Governo

30/09/2024

Riforma del processo civile: decreto correttivo in arrivo

30/09/2024

In vigore il correttivo al Codice della Crisi d'Impresa

30/09/2024

Circolare Lavoro 30/09/2024

30/09/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy