Un giudizio di merito. Non può che questo – conclude la sentenza di Cassazione 15717/2009, del 3 luglio passato - il giudice tributario chiamato a dirimere il contenzioso tra contribuente e Fisco in materia di accertamento induttivo. Non gli è permesso annullare l’atto quando non condivida i criteri adottati dall’Amministrazione finanziaria nella determinazione del reddito dichiarato. La pronuncia di annullamento è ammessa al solo ricorrere di vizi formali dell’accertamento o di altri atti pregressi sui quali l’accertamento stesso si fonda.
Alessia Lupoi
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