Niente compensazione per chi ha scelto le rate
Pubblicato il 19 giugno 2009
Non hanno possibilità di compensazione dei crediti verso il Fisco con somme iscritte a ruolo le partite oggetto di sgravio, rateazione, sospensione o relative a soggetti deceduti. Neppure possono essere compensate le partite per le quali si sono effettuati versamenti in base alla legge 289/02 (articolo 12), che permetteva la definizione agevolata dei ruoli corrispondendo il 25 per cento delle somme dovute ai concessionari, senza interessi. L’esclusione tocca anche le partite di ruoli per le quali sono state pagate somme liquidate dal Fisco in seguito a controllo formale delle dichiarazioni presentate per le imposte sui redditi, dal ’94 al ’98, e dell’Iva, dal ’95 al ’98. Lo precisa Equitalia (direttiva 6/09).