Con la nota d’interpello n. 2226 dell’8 marzo 2006, il Welfare chiarisce che il pagamento della sanzione amministrativa “minima” non può essere rateizzato. La decisione deriva dalla richiesta da parte di un’azienda di rateizzare - ex articolo 26 della legge 689/81 – una somma considerevole dovuta a seguito di una procedura di diffida adottata dalla Dpl ai sensi dell’articolo 13 del Dlgs 124/04. Il Welfare respinge la richiesta motivando che la rateizzazione disciplinata dall’articolo 26 della legge 689/81, si applica solo con riferimento alle “ordinanze ingiunzione” emesse ai sensi dell’articolo 18 della stessa legge.
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