La Corte di Cassazione – sentenza 2499 del 9 gennaio 2006 – afferma che nessuna autorità di cosa giudicata possa essere attribuita in modo automatico alla sentenza penale, di condanna o assoluzione, emessa dall’autorità giudiziaria ordinaria in materia di reati tributari e divenuta irrevocabile, nel separato giudizio tributario. Di conseguenza, il giudice tributario è comunque tenuto alla verifica della rilevanza delle prove nell’ambito specifico, anche, cioè, quando i fatti materiali accertati in sede penale siano i medesimi per i quali il Fisco abbia esercitato accertamenti verso il contribuente.
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