Nelle società quotate, come nelle non quotate, il voto è anche telematico
Pubblicato il 04 gennaio 2011
Secondo le ultime novità dettate dalla Consob, nelle società quotate e non quotate si potrà assistere all'assemblea "in modo passivo", ossia senza la possibilità di svolgervi interventi, e votare tramite internet, fermo restando che lo statuto lo consenta.
È questa l’innovazione delle regole (deliberazione Consob 17592 del 14 dicembre 2010): è data la possibilità di statuire tale norma e attuarla tramite il "rappresentante designato" dalle stesse al quale gli azionisti potranno rivolgersi per dare, gratuitamente, istruzioni di voto in assemblea.
Via web la società e la banca comunicheranno i calendari e i materiali assembleari e gli azionisti, mediante Pec o nell'ambito del servizio di internet banking, avviseranno la banca dell’intenzione di essere presenti ai meeting di persona o attraverso una procedura telematica, che può riguardare sia la partecipazione alle assemblee sia l'esercizio del voto.
Eventuali conflitti d'interesse potrebbero essere superati, spiega il regolamento Consob, con la nomina di figure terze per il ruolo del rappresentante designato.
Inoltre, quest’anno segna la novità della partecipazione alle assemblee delle società quotate con modalità elettroniche, oltre che per il voto, anche per il rilascio e la trasmissione della delega.