Nei tempi chi ha regolarizzato fino al 2 maggio
Pubblicato il 03 maggio 2011
Un comunicato stampa del Territorio avvisa che il termine per l’accatastamento spontaneo dei fabbricati non iscritti al Catasto, i cosiddetti “immobili fantasma”, o che, a seguito di interventi edilizi, hanno subito modifiche o variazioni di destinazione d’uso non dichiarate all’Agenzia, è al
2 maggio 2011, data del comunicato.
Giunge a tempo scaduto la comunicazione della proroga di pochi giorni, ma serve comunque a sanare le posizioni di quanti hanno regolarizzato in questi giorni.
Nel comunicato viene spiegato che, scaduti i termini, inizieranno i sopralluoghi dei tecnici dell’Agenzia. Con l’operazione verranno raccolti i dati sui singoli immobili per l’attribuzione della rendita catastale presunta e iscritta transitoriamente in Catasto che consentirà di riscuotere i tributi erariali e locali, gli oneri e le relative sanzioni, con decorrenza 1° gennaio 2007.
È precisato che farà seguito l’attribuzione, in via definitiva, della rendita catastale attraverso la dichiarazione di parte, ovvero in surroga, da parte dell’Agenzia.