Il decreto legislativo 252/05 – Testo unico sulla previdenza complementare – prevede l'obbligo per il datore di lavoro di informare i lavoratori al momento dell'assunzione delle possibili destinazioni del Tfr e delle conseguenze di una mancata scelta. L'informativa va, poi, ripetuta in prossimità del sesto mese a disposizione per l'opzione. Altra incombenza per i datori è la gestione del flusso delle risorse destinate ai Fondi complementari o al Fondo di Tesoreria. In particolare, per quest'ultimo, riservato solo alle aziende con almeno 50 dipendenti, sono stati offerti chiarimenti con il messaggio Inps 10577/07, che contiene anche novità riferite al flusso E-Mens. Come già spiegato nell'Edicola dello scorso 27 aprile, nel messaggio si chiarisce che per l'ammontare del Tfr da versare al Fondo di Tesoreria è rilevante la data del modulo di Tfr1 o Tfr2. Per ciò che riguarda il flusso E-Mens, si annuncia che da lunedì sul sito dell'Istituto sarà disponibile un nuovo Documento tecnico (release 2.1) con le modifiche apportate per l'acquisizione delle informazioni relative al Tfr. Infatti, il campo denominato “DenunciaIndividuale” conterrà un nuovo elemento chiamato “GestioneTFR” suddiviso in “DestinazioneTFR” (verso cui confluiranno le informazioni sulla scelta operata dal lavoratore) e “MeseTFR” (a sua volta suddiviso in “Contribuzione” e “Prestazione”).
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".