Mutui e penali, intesa sul filo di lana

Pubblicato il 03 maggio 2007

E’ stato sottoscritto ieri a Roma tra Abi e associazioni dei consumatori un protocollo sulla riduzione a equità delle penali dovute in caso di estinzione anticipata o parziale dei mutui stipulati prima del 2 febbraio 2007. L’accordo, che  è stato concluso tra l’Associazione bancaria e le 16 associazioni dei consumatori del Cncu (ai sensi del Dl Bersani-bis n. 7/2007, convertito in legge n. 40/2007), è arrivato nell’ultimo giorno disponibile per le trattative, scongiurando così l’intervento della Banca d’Italia. Esso interessa 3,5 milioni di mutui accesi tramite banche e altri soggetti abilitati, anche se il numero di coloro che ricorreranno effettivamente all’estinzione anticipata è una minoranza, che non dovrebbe superare il 5/7% del totale. Oltre che per i mutui più vecchi, soprattutto a tasso variabile, il rimborso/conguaglio potrà essere richiesto principalmente per i mutui estinti negli ultimi tre mesi, dal momento che per quest’ultimi i tassi di interesse praticati sono ancora all’8%. Le nuove penali da applicarsi in caso di estinzione parziale o anticipata si attestano, così, sui seguenti valori:

- dall’attuale penale dell’1,3% per i mutui a tasso variabile si passa ad un tetto massimo sul residuo pari allo 0,50%;

- stessa percentuale dello 0,50% anche per i mutui a tasso misto e per quelli a tasso fisso stipulati prima del 2001 (dal 3-5% attuale);

- per i mutui a tasso fisso successivi al 2001, si passa all’1,90% per la prima metà del contratto e all’1,50% per la seconda metà;

- infine, per il terzultimo anno la penalità scende allo 0,20% e per gli ultimi due anni non è prevista alcuna sanzione su tutti i mutui esistenti.   

E’ poi prevista una clausola di salvaguardia che stabilisce un’ulteriore riduzione per tutti quei mutui che già oggi presentano condizioni più favorevoli rispetto a quelle indicate nel protocollo:

- riduzione dello 0,25% per i mutui a tasso fisso superiore all’1,25%;

- sconto dello 0,15% per quelli con tasso inferiore all’1,25%;

- riduzione, comunque, dello 0,20% per i mutui a tasso variabile già al di sotto dello 0,50%.

 

Per verificare la corretta attuazione delle nuove soglie di penalità, è prevista la costituzione di un comitato apposito, formato da rappresentanti dell’Abi e delle associazioni di consumatori. I benefici derivanti da questo nuovo accordo dovranno essere applicati automaticamente e senza alcun costo aggiuntivo ed esplicita richiesta da parte del consumatore.

Dalle parti soprattutto dall’associazione dei consumatori fanno sapere di essere molto soddisfatti dei risultati ottenuti, sia per i vantaggi che gli stessi consumatori ne potranno ricavare sia per la nuova unità raggiunta.

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