Il disegno di legge finanziaria contiene, nell'articolo 41, la norma di contrasto al "dividend washing". Il testo è riformulato, prevedendo l'aggiunta all'articolo 109 del Tuir di tre commi. Scopo della disposizione è introdurre "una norma antielusiva specifica per contrastare operazioni di cessione delle partecipazioni "utili compresi" che consentono la percezione di dividendi detassati e la deduzione di minusvalenze da realizzo, ferma restando la possibile applicazione della clausola generale di cui all'articolo 37-bis del Dpr 600/73, incluso il comma 8", ovvero l'interpello per l'ottenimento della disapplicazione della regola.
Sempre in tema di antielusività, l'articolo 39 del Ddl finanziaria contiene, a sua volta, la norma sull'indeducibilità delle minusvalenze relative a dividendi non tassati, che, nel tentativo di colpire eventuali arbitraggi fiscali, finisce con l'eccedere penalizzando alcune categorie di operatori. L'indiscriminata applicazione di questa regola provoca indirettamente l'integrale tassazione dei dividendi percepiti, già soggetti al tributo personale in capo alla società la cui partecipazione è oggetto di scambio.
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