di Cassazione, con la sentenza n. 42367 di ieri, ha fornito una serie di precisazioni sull’applicazione di misure cautelari patrimoniali. Più nello specifico, ha stabilito che è legittimo il sequestro delle quote di una società anche quando queste appartengono ad una persona che con il reato non c’entra nulla. Tanto più che la misura preventiva adottata contribuisce ad evitare la commissione di altri reati visto che sterilizza l’esercizio da parte dei soci di poteri determinanti, come la nomina degli amministratori, che invece passa nella disponibilità del custode. ha, infine, chiarito che la misura della confisca può essere applicata senza difficoltà al reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
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