È all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di domani il disegno di legge sulla riforma del credito al consumo, che contiene sette articoli e che innalza la soglia della disciplina del credito al consumo fino a 100mila euro includendo anche i crediti per le ristrutturazioni e le carte di credito rotative. Tra le novità si evidenzia l’obbligo di copertura assicurativa per le responsabilità degli operatori nei confronti dei clienti. La mira del viceministro dell’Economia Pinza, padre della riforma, è contenere fenomeni sia di sovraindebitamento delle famiglie che di marketing aggressive con la valutazione del merito creditizio da parte del creditore e la consulenza a favore del cliente.
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