Da un lato il Governo, impegnato da un ordine del giorno appena accolto dalla Camera dei deputati, in sede di approvazione della Legge Finanziaria per il 2009, a “valutare l’opportunità di procedere ad un aggiornamento dei dati, soprattutto in contesti economicamente mutevoli, al fine di evitare che gli attuali studi di settore, basati su dati spesso superati, finiscano per penalizzare ulteriormente imprese e professionisti”.
Dall’altro l’Amministrazione finanziaria, presa a riorganizzare gli Uffici fiscali, specialmente l’Agenzia delle entrate, dove a breve sarà ufficializzato il piano particolareggiato rispetto a quello reso noto nei giorni scorsi. La sperimentazione alle Entrate prenderà l’avvio da Bologna e la razionalizzazione porterà l’accertamento ai soggetti di grandi dimensioni alla competenza delle direzioni regionali.
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