Marinai e pescatori, spazio a bulgari e rumeni

Pubblicato il 17 aprile 2007

A seguito della circolare 8/2007 del ministero del Lavoro, l’Inps, con il messaggio 9695 del 16 aprile, ha precisato che la liberalizzazione dell’accesso al lavoro per i cittadini bulgari e rumeni si applica anche al settore marittimo e della pesca. L’Istituto fa presente che le tipologie di lavoro subordinato per le quali, in deroga al regime transitorio, è prevista la completa liberalizzazione dell’accesso al lavoro sono queste:

- settore agricolo e turistico alberghiero;

- lavoro domestico e di assistenza alla persona;

- settore edilizio;

- settore metalmeccanico;

- settore dirigenziale e altamente qualificato;

- lavoro stagionale;

- settore marittimo e della pesca.

I cittadini bulgari e rumeni che appartengono a queste categorie non necessitano del nulla osta al lavoro, sia per l’iscrizione all’Inps per la copertura previdenziale e assistenziale, sia per la richiesta della carta di soggiorno.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Settore moda: ampliata la platea delle imprese con sostegno al reddito

20/12/2024

Portale Inps per il libretto famiglia: novità in arrivo

20/12/2024

Errori evidenti nella dichiarazione doganale? Niente confisca amministrativa

20/12/2024

Quota 103 e incentivo al posticipo del pensionamento: cosa cambia nel 2025

20/12/2024

Garanzie rappresentanti fiscali Iva, decreto in Gazzetta

20/12/2024

Lavoro domestico. Corte Ue: l'orario di lavoro deve essere tracciato

20/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy