L’utile fuori bilancio sempre imputato ai soci

Pubblicato il 22 giugno 2009 Nella sentenza n. 13338 del 10 giugno 2009, la Corte di cassazione entra nel merito della distribuzione degli utili extrabilancio da parte di una società di capitali con compagine societaria ristretta e di tipo familiare. E spiega che la presunzione di distribuzione degli utili extracontabili ai soci della società a ristretta base sociale sussiste anche per i soci della società di capitali, anch’essa a ristretta base azionaria, che ne è socia. Ciò in attuazione del principio costituzionale di eguaglianza formale e sostanziale, del principio costituzionale di capacità contributiva e del principio del divieto dell’abuso di diritto tributario. Dunque, secondo i giudici la presunzione semplice, superabile con la prova contraria, opera innanzitutto in un primo grado verso i pochi soci della società accertata e, successivamente, in secondo grado verso i soci della società a ristretta base sociale che partecipa nella società oggetto di accertamento.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Servizi assistenziali Uneba - Ipotesi di accordo del 20/12/2024

10/01/2025

Ccnl Servizi assistenziali. Rinnovo

10/01/2025

Spese di assistenza interamente deducibili per il disabile grave

10/01/2025

Giornalisti parasubordinati, DasmOnline a regime dal 17 gennaio

10/01/2025

Lavoro agile o smart working

10/01/2025

Rateazione dei debiti per premi ed accessori non iscritti a ruolo

10/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy