L’operazione sospetta blocca il conto corrente

Pubblicato il 26 aprile 2011 Con l’ordinanza n. 635/2011, il Tribunale di Prato ha ritenuto legittimo il rifiuto di una banca di ottemperare alla richiesta di rimborso da parte del liquidatore di una società cancellata dal registro imprese delle somme presenti nel conto corrente della stessa.

Nel caso di specie, si trattava di un’operazione di liquidazione che presentava anomalie e poca trasparenza da parte del liquidatore. In particolare, nel bilancio di liquidazione della società mancava l’esposizione della consistente somma di denaro depositata sul conto corrente bancario societario. Di più, il liquidatore richiedeva alla banca la restituzione delle somme depositate in c/c con il trasferimento su un proprio conto privato presso un istituto di credito turco.

Nella situazione prospettata è lecito in nome degli obblighi antiriciclaggio - "obbligo di astensione" - che la banca blocchi il conto corrente della società per sospetto di riciclaggio o finanziamento al terrorismo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Settimana corta: testo base all'esame dell'Aula alla Camera. Cosa prevede

25/10/2024

Legge di Bilancio 2025: incentivi, bonus edilizi e crediti d’imposta. Le novità

24/10/2024

Bonus nuove nascite e asilo nido: le novità della Legge di Bilancio 2025

24/10/2024

Taglio al cuneo fiscale e bonus mamme: due agevolazioni in busta paga

24/10/2024

CPB: non arriva la proroga. Sciopero dei sindacati dei commercialisti

24/10/2024

Licenziamento per superamento del periodo di comporto: evoluzione giurisprudenziale

24/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy