L’Ipab deve trasmettere i dati al sistema Tessera Sanitaria se l’utente chiede il documento fiscale

Pubblicato il 18 gennaio 2018

Con risoluzione n. 7 del 16 gennaio 2018, l’Agenzia delle Entrate fornisce precisazioni in merito all’obbligo di comunicare i dati delle spese sanitarie al Sistema tessera sanitaria (Sistema TS) da parte di un’Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza (IPAB), che gestisce una struttura residenziale per anziani autosufficienti e non.

L’istante precisa che l’attività svolta è esente da Iva e quindi è operativa la dispensa dagli obblighi di fatturazione e registrazione; pertanto non vengono emesse fatture per le rette pagate dagli utenti

La risoluzione spiega che, da un punto di vista soggettivo, le strutture operanti nel settore assistenziale e socio-sanitario (le residenze assistenziali sanitarie, le case di cura, le residenze per anziani, ecc.), in quanto strutture accreditate o autorizzate all’erogazione dei servizi socio-sanitari, sono tenute a trasmettere al Sistema TS i dati delle spese relative alle prestazioni sanitarie detraibili, per la parte in cui rimangono a carico dell’utente.

Vige quindi l’obbligo per l’IPAB di trasmettere in via telematica, al Sistema TS, i dati delle spese relative alle prestazioni sanitarie detraibili.

Occorre però considerare il punto di vista oggettivo, ossia che l’obbligo in esame riguarda i dati riferiti esclusivamente alle prestazioni sanitarie erogate dalla struttura e rimaste a carico dell’utente.

Considerando che l’IPAB è dispensata dagli obblighi di fatturazione e di registrazione, la risoluzione n. 7/2018 esclude che vi sia l’obbligo di trasmettere al Sistema TS i dati relativi alle prestazioni per le quali non siano stati emessi documenti fiscali (fatture e ricevute fiscali).

Però se il cittadino richiede l’emissione dei documenti fiscali, diventa obbligatorio trasmettere i dati al sistema TS.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Chimica industria- Ipotesi di accordo del 15/4/2025

23/04/2025

INAIL: nuovi tassi di interesse e sanzioni civili dal 23 aprile

23/04/2025

Concordato, prededucibilità esclusa per i crediti post-omologa

23/04/2025

Anticipazione indebita del Tfr in busta paga, quali conseguenze?

23/04/2025

Obblighi IVA post mortem: gli eredi devono fatturare anche se la partita IVA è chiusa

23/04/2025

Acconto IRPEF 2025: norma corretta

23/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy