L’interpello riparte dal centro

Pubblicato il 30 novembre 2006

Con la conversione in legge numero 286 del Dl 262, il ministero del Lavoro acquista responsabilità istruttoria verso il cittadino attraverso l’istituto dell’interpello, una volta strumento lavoristico previsto dall’originario articolo 9 del decreto legislativo 124/2004, oggi istituto di certezza. Così, ogni definizione che esso offre avrà immediata efficacia “giustificatrice” per quanti vi vorranno aderire.

 

Sempre la conversione del Dl collegato alla Finanziaria porta in dote la proroga dei termini per la realizzazione degli investimenti in alcuni contratti d’area. Un emendamento di minoranza approvato alla Camera e confermato a Palazzo Madama, prevede che le iniziative imprenditoriali che, all’interno dei contratti d’area, hanno richiesto la preventiva notifica per l’approvazione esplicita di Bruxelles, abbiano più tempo per essere completate.

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