In una sentenza della scorsa estate – la n. 15334 del 2007 – di Cassazione aveva stabilito che doveva essere licenziato in tronco il dipendente che invia troppi sms con il cellulare dell’ufficio. Il principio di diritto è stato ora ricordato, in occasione del licenziamento di un dipendente Telecom, che in un anno aveva inviato oltre 50mila messaggi con il telefonino affidatogli dall’azienda. La sezione Lavoro (sentenza 837 del 2008) ha bocciato il ricorso del lavoratore, evidenziando come l’abuso dell’uso del telefonino per inviare sms ha fatto cessare “l’elemento della fiducia che deve necessariamente esistere tra dipendente e datore di lavoro”.
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