Ieri l’Inps ha diffuso il messaggio n. 13978/2009, con cui affronta il tema della riforma del processo civile che entrerà in vigore il prossimo 4 luglio. Nello specifico, si illustrano le novità che modificano il rito del lavoro che guida le controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatoria. È solo una prima tappa verso un’analisi più dettagliata delle norme che riordineranno il sistema processuale civile. Le principali novità della legge 69/2009 volte alla semplificazione degli atti processuali sono:
- la sanatoria dei vizi di rappresentanza e di assistenza della parte entro un termine perentorio fissato dal giudice;
- l’accelerazione dei tempi e delle modalità di esecuzione della consulenza tecnica d’ufficio;
- l’aumento delle sanzioni pecuniarie nei casi di inammissibilità o rigetto dell’istanza di ricusazione.
Altra novità riportata nel documento riguarda il contenzioso bagatellare: è stato posto un tetto all’importo delle spese legali nei giudizi promossi per ottenere prestazioni previdenziali ed assistenziali. Pertanto, le spese competenze ed onorari liquidati dal giudice in favore della parte vittoriosa non possono superare il valore della prestazione dedotta in giudizio.
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