ha presentato al Ministro della Giustizia un disegno di legge che punta a rimettere in marcia il processo del lavoro. Il disegno prevede il rilancio della conciliazione attraverso il coinvolgimento della difesa tecnica sin dalla fase pre-contenzioso. Al tentativo di conciliazione dovrà essere riservata la prima udienza, fissata entro 60 giorni dal deposito del ricorso, e nel caso in cui venga raggiunta, il processo verbale assume efficacia di titolo esecutivo con decreto del giudice. Una procedura d’urgenza è poi delineata per i casi considerati più gravi: il licenziamento, la legittimità di un termine al contratto di lavoro e il caso della cessione del ramo d’azienda. Il disegno di legge prevede inoltre una drastica riduzione dei termini di impugnazione delle sentenze, da un anno a 180 giorni.
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