L’Inps, con la circolare n. 109/2006, spiega gli effetti dell’aumento del tasso di interesse deciso lo scorso 5 ottobre dal consiglio direttivo della Banca centrale europea. Pertanto, da ora regolarizzare i debiti contributivi costerà un quarto di punto in più. Il nuovo valore del Tur (tasso ufficiale di riferimento) ha efficacia diretta dall’11 ottobre quanto ai sensi del Dlgs 213/1998 adesso non è più necessaria un’autonoma determinazione della Banca d’Italia per rendere effettivo il tasso. Essendo la nuova misura del Tur pari al 3,25%, ne consegue che gli interessi di dilazione da applicare alle rateazioni concesse dalla data dell’11 ottobre devono essere calcolati sulla base del nuovo tasso del 9,25% (Tur maggiorato di 6 punti). La nuova misura del tasso degli interessi di dilazione comporta anche un adeguamento dell’aliquota di calcolo delle somme aggiuntive.
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