Nella Conferenza unificata Stato-Regioni di oggi si cercherà di raggiungere un’intesa sul decreto che istituisce il sistema di comunicazione telematica ai servizi per l’impiego, per definire standard e regole per la trasmissione informatica delle comunicazioni obbligatorie da parte dei datori e dei loro incaricati. La trasmissione telematica delle comunicazioni di inizio, variazione e cessazione del rapporto di lavoro diventa obbligatoria per tutti i datori privati, compresi quelli agricoli, gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni. Sono tenuti all’obbligo anche i datori di lavoro domestico, ai quali però è consentito di trasmettere i moduli anche con modalità diverse. Per usufruire dei servizi informatici, i soggetti obbligati e quelli abilitati devono registrarsi al fine del riconoscimento. Ogni Regione e Provincia autonoma deve provvedere ad identificare gli abilitati, acquisendo l’autocertificazione dei titoli che li autorizza ad agire per conto del datore. Con l’adozione del modello unificato, i dati in esso contenuti saranno inoltrati dal ministero del Lavoro a Inail, Inps e altri enti previdenziali, nonché alla Prefettura.
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