L’anzianità passa dalle quote
Pubblicato il 30 giugno 2009
Come previsto dalla riforma Damiano - Legge 247/07 - da domani e fino al 31 dicembre 2010 i lavoratori dipendenti possono andare in pensione solo se viene rispettata la quota 95: la somma di 35 (anni di contributi) e 60 (anni di età) o, in alternativa, di 36 (anni di versamenti) e 59 (anni di età). Tale quota nel periodo 2011-2012 passerà a 96: la somma di 36 (anni di contributi) e 60 (anni di età) o, in alternativa, di 35 (anni di versamenti) e 61 (anni di età). Il terzo scatto è previsto per il 1° gennaio 2013 con la quota 97. Per i lavoratori autonomi la quota per quest’anno è già 96, infatti le tre quote sono più elevate di un punto rispetto agli altri lavoratori.