L’Associazione nazionale dei consulenti del lavoro, per voce del segretario Francesco Longobardi, chiede maggior rispetto del ruolo dei consulenti del lavoro da parte della pubblica amministrazione. E sollecita l’apertura di un tavolo generale per stabilire modalità e principi certi per la fissazione di scadenze e adempimenti. I motivi del malcontento derivano dalle recenti disposizioni recate dalle circolari 36/2009 e 39/2009 dell’agenzia delle Entrate in merito all’Irap e dalla previsione di riduzione dei costi che il ministro Brunetta riteneva di dover addossare ai consulenti del lavoro. Il segretario Longobardi, rammaricandosi, conclude: “È davvero un’utopia chiedere di poter agire in un quadro normativo chiaro e definito? Evidentemente, condizioni normali nella normativa italiana sono solo quelle eccezionali”.
Gioia Lupoi
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