La circolare Inps n. 46 dell’altro ieri riepiloga i contributi dovuti dai datori agricoli per l’anno in corso, con riguardo agli operai a tempo determinato (Otd) e indeterminato (Oti). Dal 1° gennaio, come per il 2007, le aziende del settore dovranno una quota contributiva pari al 17,95% (esclusa la quota base pari a 0,11%), i lavoratori dell’8,84%. Il totale dell’aliquota Ivs è, perciò, di 26,79%, percentuale che sale al 30,59%, di cui sempre l’8,84% è a carico del lavoratore, partendo da 21,75% (esclusa la quota base pari a 0,11%), per le aziende agricole di tipo industriale. L’aliquota aggiuntiva di un punto percentuale a carico del lavoratore scatta sulla quota di retribuzione che eccede il “tetto pensionabile”, vale a dire il limite annuo di 40.765,00 euro. Aumentano i contributi per l’assistenza infortuni sul lavoro: dal 1° gennaio 2008 sono aumentati del 12,5%.
Un’altra circolare Inps (n. 45) emanata lo stesso giorno, segnala l’estensione dei soggetti competenti all’invio telematico dei modelli Da e Dmag dei datori agricoli a: periti agrari, periti agrari laureati, agrotecnici e agrotecnici laureati iscritti agli Albi.
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