L’abuso del diritto non fa scattare sanzioni

Pubblicato il 14 maggio 2009 La Ctr Firenze, in pronuncia 26 dell’1 aprile 2009, sancisce che per l’uso distorto di negozi giuridici al fine di ottenere vantaggi fiscali non leciti, al contribuente responsabile il Fisco può disconoscere gli effetti giuridici delle operazioni poste in essere, chiedendo la corresponsione del dovuto in termini di imposta, ma non può anche irrogare sanzioni, se esistono obiettive condizioni di incertezza sulla qualificazione degli atti che comportano l’abuso del diritto.
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