La veranda non è pertinenza
Pubblicato il 08 maggio 2008
Il Tar del Veneto ritiene – pronuncia 870 del 4 aprile 2008 – che le opere consistenti in un intervento di ristrutturazione edilizia, anche potendo essere realizzate con permesso di costruire o con Dia (denuncia di inizio attività), sono in ogni caso soggette, in assenza di titolo, a demolizione. La sanzione non è dunque meramente pecuniaria, ai sensi del Testo unico in materia edilizia, bensì provvedimento demolitorio.
L’intervento contestato nella sentenza – esecuzione abusiva di una veranda - non può, sostengono i giudici lagunari, esser definito “pertinenza” in quanto, pur strumentale all’edificio principale, risulta privo di autonomia strutturale, costituendo ampliamento dell’edificio stesso.