La “Tremonti-quater” trova la percentuale
Pubblicato il 26 marzo 2011
Con il provvedimento
46743 del 24 marzo 2011, il direttore dell’agenzia delle Entrate fissa la percentuale del risparmio d’imposta – deduzione ai fini Ires e Irpef da utilizzare in sede di versamento del saldo d'imposta per l'anno 2010 - spettante per l’agevolazione cosiddetta Tremonti tessile, a favore delle imprese tessili che hanno effettuato investimenti in attività di ricerca e sviluppo. Sono interessate le categorie Ateco 2007 relative alle divisioni 13, 14, 15 e 32.99.20 (solo attività di fabbricazione di bottoni).
La percentuale del risparmio d’imposta spettante, determinata sulla base del rapporto tra le risorse stanziate (70 milioni di euro) e l’importo del risparmio d’imposta complessivamente richiesto (277.884.229 di euro), risultante dalle comunicazioni con modello Crt validamente presentate alla data del 31 dicembre 2010, al netto delle rinunce pervenute entro il 22 marzo 2011, è stabilito al 25,1903%.
La deduzione dal reddito dell’importo corrispondente agli investimenti agevolabili non dovrà comportare un risparmio d’imposta effettivo, comprese le addizionali regionali e comunali (ove applicabili), maggiore dell’importo risultante dall’applicazione della percentuale fissata al risparmio d’imposta indicato nell’ultima comunicazione validamente presentata all’Agenzia. In sostanza l’azienda, in Unico 2011, potrà ottenere un risparmio di imposta pari al 25,1903% dell’importo richiesto nell’istanza Crt.
Si specifica che nel calcolo non sono state considerate somme che superano il tetto massimo di 500mila euro di risparmio fiscale per ogni impresa.