La Stabilità è legge, presto in Gazzetta
Pubblicato il 23 dicembre 2014
Anche la
Camera dà il via libera alla Stabilità. Senza apposizione di fiducia e bocciati tutti gli emendamenti, l'ultimo step decreta il varo e
la legge, con unico articolo di 700 commi, prende la strada della Gazzetta. A seguire, è dato l’ok anche al Ddl di Bilancio.
Misure immediate e misure in attesa di decreto attuativo
Il
bonus da 80 euro sarà in busta già da gennaio 2015.
Il
bonus bebé dovrà aspettare il decreto del Presidente del Consiglio, da emanare entro il 31 gennaio 2015, con le modalità di richiesta.
L'eliminazione della componente del costo del lavoro ai fini
Irap ed il credito d’imposta per i soggetti autonomi senza dipendenti, gioco forza saranno operative con l'appuntamento dichiarativo del 16 giugno 2015.
Il parere della Ue grava sullo
split payment, che partirà già dal 1° gennaio 2015. Le forniture alla Pa vedranno il pagamento dell'Iva da parte del destinatario. Ma se l'autorizzazione alla deroga della direttiva Iva non dovesse arrivare si tornerà al vecchio sistema.
Sulla riapertura dei termini per la
rivalutazione del costo di acquisto di terreni e partecipazioni posseduti al 1° gennaio 2015 - il versamento dell’imposta è fissato al 30 giugno 2015 - è da segnalare il raddoppio delle attuali aliquote dell'imposta sostitutiva, che si portano al 4% del valore risultante dalla perizia, per le partecipazioni non qualificate, ed all'8% del valore risultante dalla perizia, per le partecipazioni qualificate ed i terreni.
La Legge di Stabilità è stata occasione per la revisione della disciplina del
ravvedimento operoso, che si applicherà anche ai tributi gestiti dalle Entrate, dai controlli fiscali e costerà meno, molto meno quando non siano ancora state contestate violazioni da parte dell'amministrazione finanziaria.