La scorciatoia per il Durc

Pubblicato il 16 marzo 2009

Si torna a parlare di quanto il ministero del Lavoro ed il Legislatore hanno chiarito in merito alla certificazione di regolarità contributiva con gli ultimi interventi in tema. Ad esempio con l’interpello 15/2009 il Lavoro ha spiegato che nel caso di blocco dei pagamenti per la mancanza del Durc dei subappaltatori le ispezioni Inps possono aiutare le imprese a recuperare il credito presso i committenti pubblici. L’Inps può, infatti, attestare la regolarità dell’impresa in riferimento al singolo cantiere: l’impresa che non può agire per regolarizzare le imprese in subappalto può dichiararsi regolare per il personale utilizzato per il singolo cantiere ed ottenere lo stato avanzamento lavori. Altre novità e semplificazioni in merito giungono dalla legge, come la 2/2009 che nell’articolo 16-bis prevede che le stazioni appaltanti pubbliche acquisiscano direttamente il Durc dagli enti abilitati al rilascio.

Nell’articolo viene riepilogata un po’ tutta la disciplina che riguarda il Durc, dalle condizioni ostative al rilascio alle scadenze degli adempimenti. In proposito si ricorda il termine del 30 aprile per l’invio alla Dpl dell’autocertificazione che attesta la mancanza di provvedimenti che impediscono il rilascio da parte dei datori che fruiscono di benefici normativi e contributivi sui rapporti di lavoro subordinato.

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