Nonostante il via libera della Camera al Dl agricoltura, la strada del condono dei crediti agricoli resta tutta in salita, in quanto appare, ora, subordinata all’approvazione da parte della Commissione europea. Tra i vari emendamenti posti dal Governo, quello di maggior peso resta, infatti, la subordinazione del decreto attuativo a una “positiva e concorde verifica con , sull’assenza di un impatto negativo sulla dinamica dei conti pubblici, così come definita nel programma di stabilità italiano”. In altre parole: se il condono dovesse peggiorare il rapporto debito/Pil a causa del suo impatto negativo sulle cartolarizzazioni Inps, allora esso diverrebbe inattuabile. Ciò è quanto è stato ribadito con forza, ieri, dalla Commissione nel rapporto che ha accolto 2006.
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