La Manovra di Ferragosto decurtata della super Irpef
Pubblicato il 30 agosto 2011
Con un comunicato stampa del
29 agosto 2011, il Governo riassume le modifiche che interverranno sulla Manovra di Ferragosto.
Saranno solo i parlamentari, ma anche dipendenti pubblici e pensionati per via di precedenti provvedimenti, a pagare il contributo di solidarietà, sparito per il resto dei contribuenti dal testo della Manovra agostana ieri, dopo 7 ore di riunione dei vertici della maggioranza.
E non solo questo è il tributo dei parlamentari: un disegno di legge costituzionale, pare già approntato, ne dimezzerà il numero. Sempre con lo stesso mezzo all’abolizione delle province con meno di 300mila abitanti seguirà l’abolizione di tutte.
Tra le previsioni più rilevanti si evidenziano:
- una riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle società cooperative;
- nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive (stretta sulle società di comodo e sull’abuso del diritto);
- il mantenimento dell’attuale regime previdenziale già previsto per coloro che abbiano maturato quarant’anni di contributi con esclusione dei periodi relativi al percorso di laurea e al servizio militare che rimangono comunque utili ai fini del calcolo della pensione.
Per i Comuni le modifiche vanno nel senso di ridurre i tagli e salvare i piccoli.