La Corte Ue protegge le ferie annuali

Pubblicato il 17 marzo 2006

La sentenza della Corte di giustizia Ue sulle Cause riunite C-131/04 e C-257/04, depositata ieri, indica nel diritto alle ferie un importante principio del diritto sociale comunitario, escludendo possano applicarsi sistemi in grado di limitarlo. dichiara che il pagamento delle ferie annuali minime con il regime dei versamenti parziali scaglionati (rolled-up holiday pay), non con un versamento per un periodo determinato durante il quale il lavoratore ha effettivamente preso le ferie, sia contrario alla direttiva sull’orario di lavoro (93/104/Ce), che nega l’imputazione di una parte dello stipendio del lavoratore al pagamento delle ferie annuali, senza che il dipendente percepisca un pagamento aggiuntivo a quello per il lavoro svolto. A questo diritto non si può derogare con accordi contrattuali.   

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2025: guida alle novità di lavoro e pensioni

22/12/2024

Settore moda: ampliata la platea delle imprese con sostegno al reddito

20/12/2024

Portale Inps per il libretto famiglia: novità in arrivo

20/12/2024

Errori evidenti nella dichiarazione doganale? Niente confisca amministrativa

20/12/2024

Quota 103 e incentivo al posticipo del pensionamento: cosa cambia nel 2025

20/12/2024

Garanzie rappresentanti fiscali Iva, decreto in Gazzetta

20/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy