La sentenza della Corte di giustizia Ue sulle Cause riunite C-131/04 e C-257/04, depositata ieri, indica nel diritto alle ferie un importante principio del diritto sociale comunitario, escludendo possano applicarsi sistemi in grado di limitarlo. dichiara che il pagamento delle ferie annuali minime con il regime dei versamenti parziali scaglionati (rolled-up holiday pay), non con un versamento per un periodo determinato durante il quale il lavoratore ha effettivamente preso le ferie, sia contrario alla direttiva sull’orario di lavoro (93/104/Ce), che nega l’imputazione di una parte dello stipendio del lavoratore al pagamento delle ferie annuali, senza che il dipendente percepisca un pagamento aggiuntivo a quello per il lavoro svolto. A questo diritto non si può derogare con accordi contrattuali.
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