La cooperazione fra Stati sul Fisco cerca una strategia
Pubblicato il 29 marzo 2009
La necessità di predisporre strumenti giuridici di cooperazione internazionale che diano la possibilità di prevenire in futuro le cause che hanno prodotto la crisi finanziaria attuale si fa sempre più stringente. Già in alcuni ambiti un lavoro simile è stato fatto, ad esempio nel campo fiscale. Ora si tratta di stabilire se la regolamentazione della cooperazione debba avvenire attraverso la casistica e norme di carattere generale oppure con strumenti di hard o soft law. Pare, per l’autore, più concreto rivolgere lo sguardo verso le forme di hard law come le convenzioni multilaterali aperte alla firma anche di Stati che non hanno concorso alla negoziazione. In tal modo gli Stati sarebbero più vincolati e gli operatori economici sarebbero incentivati a non intraprendere rapporti con Paesi non collaborativi.