Il principio di diritto che scaturisce dalla sentenza della corte di Cassazione n. 20033/2005, è il seguente: la casa canonica costruita accanto alla chiesa e destinata, usualmente, ad ospitare il sacerdote, non è soggetta al pagamento dell'Imposta comunale sugli immobili. Una deroga alla regola può venire esclusivamente dalla circostanza che il Comune d'appartenenza della casa canonica dimostri che l'immobile non viene utilizzato per le iniziative pastorali e per fornire un tetto al parroco.
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