La banca dati dei disoccupati parte con 600mila nominativi
Pubblicato il 18 aprile 2009
In ottemperanza alla direttiva del ministero del Lavoro dello scorso 10 febbraio, l’Inps ha predisposto la banca dati che completa l’applicazione dell’articolo 19, comma 10 del Dl 185/08. Si tratta di una banca dati che consente di effettuare ricerche multiple e incrociate in relazione alle diverse aree di residenza e in relazione alle diverse tipologie di ammortizzatori sociali. A seguito dell’avvio di questa banca dati, i lavoratori perderanno automaticamente il diritto a qualsiasi ammortizzatore sociale in caso di rifiuto a sottoscrivere la dichiarazione di immediata disponibilità o nel caso di rifiuto a seguire un percorso di riqualificazione professionale o a un lavoro congruo. Inizialmente, la banca dati partirà con 600mila nominativi, ma il numero è destinato presto ad ampliarsi dato che lo stesso decreto anticrisi impone ai datori di lavoro l’obbligo di comunicare all’Inps la sospensione dell’attività lavorativa e le motivazioni oltre ai nominativi degli interessati che, al momento della presentazione della domanda per l’indennità di disoccupazione, devono rendere la dichiarazione di “immediata disponibilità al lavoro” o a un percorso di riqualificazione professionale.