Iva sui fabbricati dei centri minori

Pubblicato il 02 luglio 2009 L’attività di gestione del patrimonio da parte degli enti locali è soggetta a Iva, se svolta in forma commerciale e questo avviene quando esiste una struttura imprenditoriale la cui finalità è realizzare un risultato economico. La precisazione giunge dall’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 169/E del 1° luglio 2009, in risposta all’interpello avanzato dall’Anpci (Associazione dei piccoli comuni d’Italia). L’attività di gestione di cui sopra, viene svolta dagli enti locali attraverso atti di locazione, compravendita e affidamento a terzi. L’interpellante ritiene che l’attività sia soggetta ad Iva, in quanto svolta con continuità, abitualità e sistematicità. L’Agenzia riconosce che l’attività di cessione e locazione di immobili rientra nel campo di applicazione dell’Imposta (art. 2 del Dpr 633/72), anche se però si deve andare a verificare la natura del soggetto che mette in atto l’operazione e per quale fine. Occorre, dunque, che il soggetto svolga l’attività in forma commerciale. Infatti, un ente non commerciale è soggetto a Iva solo se l’attività che svolge viene esercitata come se fosse un’attività commerciale.
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