Iva, reverse sull’evento futuro

Pubblicato il 15 marzo 2008 In risposta ad un interpello avanzato da una società di costruzioni che collabora con alcune società di investimento per la realizzazione di fabbricati civili e industriali, l’agenzia delle Entrate ha rilasciato la risoluzione n. 97 del 14 marzo, in cui si forniscono chiarimenti in materia di applicazione del reverse charge nei rapporti di subappalto. Nel documento di prassi si legge che il meccanismo dell’inversione contabile Iva si applica per le prestazioni di servizi resi nel settore edile da una società che opera nel campo delle costruzioni nei confronti di una società immobiliare di investimento, nel caso in cui entrambi i soggetti appartengono al comparto dell’edilizia e il loro rapporto è regolato da un contratto di subappalto. Allo stesso tempo, il regime di inversione contabile è applicabile in una vendita di cosa futura, se l’acquirente finale dell’opera è conosciuto sin dall’origine e le società hanno stipulato tra loro un contratto di subappalto.
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