Italia condannata per applicazione della legge penale in violazione dell'articolo 2 della Convenzione europea

Pubblicato il 30 marzo 2011 La Corte europea dei diritti dell'uomo, con sentenza depositata il 29 marzo 2011, relativamente al ricorso n. 47357/08, ha condannato l'Italia per violazione dell'articolo 2 della Convenzione europea sul diritto alla vita in una vicenda in cui, a causa dell'istituto della prescrizione, un agente della Polizia che aveva ucciso un giovane albanese fermato ad un posto di blocco era stato oggetto di sentenza di non luogo a procedere evitando anche qualsiasi sanzione disciplinare a suo carico.

Per la Corte, il sistema penale italiano, per come applicato al caso di specie, non aveva determinato alcuna forza dissuasiva idonea ad assicurare la prevenzione efficace degli atti illeciti come quelli denunciati dai ricorrenti genitori del ragazzo ucciso. In particolare, il procedimento penale non aveva offerto una riparazione appropriata della violazione arrecata al valore consacrato dall'articolo 2 della Convenzione europea.
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