Sulla base dei decreti legislativi 462 e 241 del ’97, il Fisco provvede alla verifica annuale della bontà delle dichiarazioni dei redditi presentate a mezzo dell’Unico. Errori materiali, riduzioni di detrazioni d’imposta non spettanti, mancata congruenza tra importi indicati e importi versati innescano l’invio di apposite “comunicazioni di irregolarità” che l’Amministrazione ha recapitato, ad esempio, nel 2006, ai contribuenti interessati. Verificate le comunicazioni inviate, le Entrate hanno trasmesso all’Inps l’elenco dei soggetti che non hanno regolarizzato la posizione con il pagamento dell’F24, allegato al Cir (alle comunicazioni di irregolarità).
Il messaggio 25366/2008, dell’Istituto previdenziale, rende note le iscrizioni a ruolo delle partite riguardanti artigiani, commercianti e professionisti che non hanno risposto alle comunicazioni di irregolarità inviate loro per le quote eccedenti il minimale di reddito Inps, relative all’anno 2005.
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