Annuncio/conferma dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alla radio (Rtl 102,5): il taglio delle tasse non si applicherà solo alle società di capitali ma riguarderà anche le imprese più piccole come le società di persone e le ditte individuali.
Due le novità:
introduzione dell’imposta sul reddito dell’imprenditore (Iri);
parificazione dell’aliquota Iri a quella Ires (che dal prossimo 1° gennaio scenderà dal 27,5% al 24% come regolato dalla legge di Stabilità 2016).
La tassa piatta, l'Iri, prevede la tassazione proporzionale al posto di quella progressiva Irpef, indipendentemente dalla forma societaria con cui operano e dalle dimensioni dell’azienda e prevede un sistema di premialità per chi investe sulla crescita dimensionale della propria struttura, lasciando gli utili in azienda.
Sarà diminuito il canone Rai per il prossimo anno e sugli autonomi ci sarà un intervento per dare certezze ai giovani.
Nelle mire del Governo anche l'introduzione del regime di cassa di tutte le attività che oggi sono in contabilità semplificata (le tasse saranno pagate su quanto realmente incassato con la liquidazione delle fatture) e l'eliminazione dell'ingorgo di tasse in un solo giorno, come già spiegato dal viceministro Casero (“L’obiettivo è di realizzare nei prossimi sei mesi un calendario armonico di tutte le scadenze che tenga conto delle differenti esigenze di categorie, professionisti, conti pubblici e agenzia delle Entrate e soprattutto non preveda più tax day ingestibili e proroghe dell’ultima ora”).
C'è posto per un commento sulla maxi-multa della Commissione europea ad Apple: “È importante che l’Ue lavori sulla web tax che deve essere uguale per tutti”.
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